CARGOTRUCK SERVER
Impianto monoblocco autonomo, installabile su motrice o semirimorchio, per la produzione ed il pompaggio pneumatico automatico a gestione elettronica di impasti per sottofondi da pavimento a base sabbia–cemento. CargoTruckServer “R”
Il progetto nasce per soddisfare l’esigenza di razionalizzare e velocizzare un processo produttivo, quello della malta per sottofondo da pavimento a base sabbia, di per sé semplice ma decisamente articolato.
Gli obiettivi prefissati sono stati quelli di ottenere il meglio dal collaudato sistema tradizionale di pompaggio pneumatico risolvendo gli aspetti antieconomici (trasporto in cantiere dei materiali, perdita di sabbia in esubero, incostanza della formulazione malta, perdita di tempo per pulizia di cantiere) valorizzandone le riconosciute caratteristiche positive (alta qualità del prodotto finito, facile reperibilità e basso costo materie prime, semplicità di pompaggio). Nuovi obiettivi raggiunti grazie all’apporto tecnologico sono la eccezionale velocità di esecuzione, assoluta costanza e tracciabilità della miscela e, non ultimo, l’abbattimento dei costi di manodopera ottenuto grazie alla automazione dei cicli di miscelazione e pompaggio. Il progetto di CargoTruckServer ha preso vita partendo da alcune idee di base estremamente chiare e razionali ed è stato poi sviluppato armonizzando l’importante apporto tecnico di figure professionali esperte e specializzate che hanno attinto da quanto di meglio il mercato può offrire in termini di qualità e affidabilità.
Il cuore del sistema è il noto e robusto serbatoio di spinta Continental da 270 litri che in questo caso è preceduto in linea da un miscelatore orbitale (munito di corazze antiusura) che agisce da pre-mescolatore dell’impasto ottimizzando la miscelazione e consentendo il sensibile abbattimento della durata di ogni singolo ciclo: mentre il serbatoio pressurizzato è in fase di svuotamento il miscelatore orbitale è già in fase di miscelazione. La logica di funzionamento del sistema ha quindi dettato la naturale collocazione di tutte le componenti: silo di sabbia e cemento; serbatoio di acqua; serbatoi per additivi ed eventuali serbatoi e dosatori di fibre (in pasta o in filo).
La semplice architettura generale ottenuta ha consentito di lavorare senza condizionamenti concentrandosi sulla ottimale distribuzione dei pesi e sulla affidabilità assoluta del sistema. Il compito di fornire energia al sistema è stato affidato a due distinte unità mosse da motori Diesel: un adeguato generatore elettrico per alimentare elettropompe e motori dell’impianto oleodinamico (non necessario qualora sia disponibile allacciamento al quadro elettrico di cantiere) ed un generoso motocompressore da 5.300 lit/min per fornire aria compressa da dedicare al pompaggio.
Ogni fase di miscelazione e pompaggio è gestita e controllata in modo elettronico dall’operatore che successivamente può intervenire su cicli e parametri fondamentali anche dal piano di lavoro tramite radiocomando. La logica del PLC si interfaccia con l’operatore sempre in modo intuitivo (facilitato dalle simbologie) consentendogli di ottenere i risultati richiesti tramite comandi estremamente semplici e fornendo infine rapporti stampati relativi alle prestazioni ottenute. I nostri incaricati saranno lieti di illustrare a fondo tutte le caratteristiche dei nostri sistemi e di invitarVi ad una dimostrazione per poter apprezzare in cantiere le peculiarità del prodotto. .
Il progetto nasce per soddisfare l’esigenza di razionalizzare e velocizzare un processo produttivo, quello della malta per sottofondo da pavimento a base sabbia, di per sé semplice ma decisamente articolato.
Gli obiettivi prefissati sono stati quelli di ottenere il meglio dal collaudato sistema tradizionale di pompaggio pneumatico risolvendo gli aspetti antieconomici (trasporto in cantiere dei materiali, perdita di sabbia in esubero, incostanza della formulazione malta, perdita di tempo per pulizia di cantiere) valorizzandone le riconosciute caratteristiche positive (alta qualità del prodotto finito, facile reperibilità e basso costo materie prime, semplicità di pompaggio). Nuovi obiettivi raggiunti grazie all’apporto tecnologico sono la eccezionale velocità di esecuzione, assoluta costanza e tracciabilità della miscela e, non ultimo, l’abbattimento dei costi di manodopera ottenuto grazie alla automazione dei cicli di miscelazione e pompaggio. Il progetto di CargoTruckServer ha preso vita partendo da alcune idee di base estremamente chiare e razionali ed è stato poi sviluppato armonizzando l’importante apporto tecnico di figure professionali esperte e specializzate che hanno attinto da quanto di meglio il mercato può offrire in termini di qualità e affidabilità.
Il cuore del sistema è il noto e robusto serbatoio di spinta Continental da 270 litri che in questo caso è preceduto in linea da un miscelatore orbitale (munito di corazze antiusura) che agisce da pre-mescolatore dell’impasto ottimizzando la miscelazione e consentendo il sensibile abbattimento della durata di ogni singolo ciclo: mentre il serbatoio pressurizzato è in fase di svuotamento il miscelatore orbitale è già in fase di miscelazione. La logica di funzionamento del sistema ha quindi dettato la naturale collocazione di tutte le componenti: silo di sabbia e cemento; serbatoio di acqua; serbatoi per additivi ed eventuali serbatoi e dosatori di fibre (in pasta o in filo).
La semplice architettura generale ottenuta ha consentito di lavorare senza condizionamenti concentrandosi sulla ottimale distribuzione dei pesi e sulla affidabilità assoluta del sistema. Il compito di fornire energia al sistema è stato affidato a due distinte unità mosse da motori Diesel: un adeguato generatore elettrico per alimentare elettropompe e motori dell’impianto oleodinamico (non necessario qualora sia disponibile allacciamento al quadro elettrico di cantiere) ed un generoso motocompressore da 5.300 lit/min per fornire aria compressa da dedicare al pompaggio.
Ogni fase di miscelazione e pompaggio è gestita e controllata in modo elettronico dall’operatore che successivamente può intervenire su cicli e parametri fondamentali anche dal piano di lavoro tramite radiocomando. La logica del PLC si interfaccia con l’operatore sempre in modo intuitivo (facilitato dalle simbologie) consentendogli di ottenere i risultati richiesti tramite comandi estremamente semplici e fornendo infine rapporti stampati relativi alle prestazioni ottenute. I nostri incaricati saranno lieti di illustrare a fondo tutte le caratteristiche dei nostri sistemi e di invitarVi ad una dimostrazione per poter apprezzare in cantiere le peculiarità del prodotto. .